Via Lepsius

pagine di Antonio Devicienti: concatenazioni, connessioni, attraversamenti, visioni

Mese: novembre, 2014

Perìgeion (Lettere dal mondo offeso)

 

 

gatto-binari

 

 

SU QUESTO TRENO PER OSLO:
potessi salire su questo treno
che ferma ad Oslo
(davanti alla fabbrica di chiodi)
ci fosse questo treno per Oslo
dove sedendosi la gente dice “buongiorno”
e la gente seduta risponde “buongiorno”
potessi starmene nelle ore belle del viaggio
a ricordare i vicoli del Sud
e le città sui mari
e le vecchie sezioni del P.C.I.
e chiacchierare
(fino alla soglia della fabbrica di chiodi)
con i poeti squattrinati del XX secolo
(solo con loro, però).

Ma esiste davvero questo treno per Oslo, è un libro di Christian Tito che si chiama LETTERE DAL MONDO OFFESO, lo pubblica l’Arcolaio e verrà presentato domani alla Libreria del Mondo Offeso di Milano. Questi versi (che qualcuno definirà nostalgici e passatisti, ma della cosa non m’importa un bel nulla) sono dedicati a Christian e al ricordo di Luigi Di Ruscio. E anche a Francesco Marotta, silenzioso maestro.

 
 

Perìgeion (per vicinanza alla terra)

 

FASSIANOS_Alexandre_Eole_Serigraphie_sur_papier_2003

Una serigrafia di Alekos Fassianòs: “Eolo” (2003)

 

 
per Evangelia Polymou, con affetto ed amicizia

 
La quarta dimensione, quella della poesia
Atene raccolta tra rabbia e canto

metropolitana: scendi a Thisìon
ci siete tutti vi respiro: ci siete tutti

è dunque davvero un’aritmia del pensiero
e un ritmo del dire

la notte a Thisìon i volti di Fassianòs
i capelli sciolti di Antigone
le furie scatenate dai finanzieri d’Europa

 

anno kavafiano

Una delle immagini che, nella metropolitana di Atene, celebravano il 2013 quale “anno kavafiano”

 

e questa quarta dimensione di luminose
ombre fecondanti
eclissi innumeri
altalene i pensieri
ai tavoli di una taverna a Thisìon

metropolitana: scendi a Thisìon

ti aspettano tutti al suono
di una lampada nel cui cono di luce
scrivere

 

image-work-fassianos_olympic_suite-1992

Alekos Fassianòs: “Olympic suite”, 1992

 

 

 

 

Libri sporchi

 

 

Alexander Calder, Roxbury3, 1965

Ugo Mulas, “Alexander Calder”, Roxbury, 1963

 

 

La verità non s’annida tra
le pagine d’un libro.

La verità su che cosa, poi?

Nel libro convergono i sondaggi
dentro terra franosa, bastarda, dispotica.

Per questo amo i libri sporchi.

 

 

Lettere dal mondo offeso / cortometraggio Usalamerica di Christian Tito

 

 

fronte cartolina

 

Il 27 novembre alle 18.45 presso la Libreria del mondo offeso di Milano sarà presentato il nuovo (e, cari amici, vi assicuro: bellissimo ed emozionante) libro di Christian Tito  LETTERE DAL MONDO OFFESO  edito da L’Arcolaio.

Colgo l’occasione per pubblicare un altro cortometraggio di Christian dal titolo Usalamerica. Buona visione e, dal 27 in poi, buona lettura.

 

 

 

 

retro cartolina es