La calligrafia del sasso (inediti di Fiammetta Giugni)

di Antonio Devicienti. Via Lepsius

 

sasso_1

ferito dalla carità del mare
rispondo con amore ordinato
fregiandomi di un cantico:
l’eternità della pace
fra grazia e libero arbitrio

sono io che scrivo o la carità del mare
ferisce e incide il mio midollo duro?

sono chiusi ai mortali
i segreti della benevolenza

 

 

 

*****

 

 

 

sasso_2

 

mi imprimo,
nel silenzio ripetuto dell’onda,
l’ombra dell’albero alla riva
che, sempreverde, il sempreazzurro ascolta

 

 

 

*****

 

 

 

sasso_3

 

e mentre dormo
(o sembra che io sogni)
sotto coperte di risacca scrivo
la mia contemplazione dell’aurora:
benigno excessus mentis che ogni giorno
mi coglie e mi cesella

 

 

 

*****

 

 

 

sasso_4

 

per chi scredita i discorsi semplici
l’evidenza di una minima verità

solo tre segni tre per sopportare
il sapore della sapienza

 

 

 

Fiammetta Giugni invia da una spiaggia croata fino a Via Lepsius questi bellissimi inediti, nati sull’onda dell’emozione dopo aver raccolto un sasso in riva al mare; Fiammetta ha anche fotografato il sasso impresso dai segni, cosicché è stato possibile imbastire un dialogo tra immagini e testi, segni della natura e scrittura.