(Segnalibri) Leggendo “Anime baltiche” di Jan Brokken
di Antonio Devicienti
L’andirivieni dei treni sui binari tra il quartiere popolare e la stazione; vagoni fermi per anni ad aspettare la demolizione.
Vi s’aggirano i gatti sovrani della solitudine. Le nuvole salendo dal Baltico modificano il colore dei caseggiati.
In questi luoghi permeabili alla dimenticanza il tempo non accade: sedimenta.
Quando riesce ancora qui si aggira il gatto. E che piacere…
Buon pomeriggio, carissimi amici; siete davvero cari. A presto.