Appello per “La Dimora del Tempo sospeso”
di Antonio Devicienti
Ancora una volta le pubblicazioni sulla Dimora del tempo sospeso sembrano dover subire una battuta d’arresto.
Da questo marginalissimo angolo del web ch’è Via Lepsius faccio appello a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Dimora affinché sostengano la creatura di Francesco Marotta; non so bene perché la Dimora trovi, da un po’ di tempo a questa parte, difficoltà a continuare le proprie pubblicazioni, ma, per quanto mi riguarda, non ho remore ad affermare che proprio la Dimora del Tempo sospeso è, per me, lo spazio più libero, più propositivo, più stimolante del web a livello non solo nazionale, ma sovranazionale; Francesco Marotta ha saputo (e voluto, praticando in tal modo una generosità e una gratuità senza pari) mettere a nostra disposizione testi, interventi critici, documenti d’inarrivabile valore sia culturale che politico, sia estetico che umano – e questo tesoro è ancora a nostra disposizione, in qualsiasi momento, senza condizioni di sorta.
La Dimora è una presenza d’indiscutibile valore in un mondo asfittico, egoista e narcisista qual è quello della cultura italiana – il mio appello è che s’intervenga, anche soltanto con dei commenti sulla Dimora (purché sinceri e motivati), per esprimere a Francesco Marotta la nostra gratitudine e la nostra ammirazione nei suoi confronti in quanto persona, poeta e intellettuale. Mi permetto infatti di ricordare che tutto quello che Marotta ha fatto in questi anni tramite la Dimora egli l’ha fatto a titolo puramente gratuito, per passione e con empito propositivo, per rompere il fronte del solito piagnisteo e della solita, immorale, “cultura” buona soltanto a contemplare il proprio puzzolente ombelico.
Sono angosciato e triste all’idea che la Dimora del Tempo sospeso possa sospendere le proprie pubblicazioni; sentirei la mia mente come amputata di uno spazio a venire sempre stimolante e arricchente – e dove sono i soloni della nostra cultura nazionale? Non hanno niente da dire neanche stavolta?
Concordo con te, Antonio, e spero sempre che Francesco possa risollevarsi dal suo abisso.
Totalement d’accord avec vous, cher Antonio
Yves Bergeret
Posso pensare che il problema sia riconducibile a motivi personali , ad una mutata condizione di spirito e quindi di vita . Mi ( ci ) spiace sinceramente , perché è una persona che ha fatto del bene alla Cultura e ancora potrebbe farne tanto . Gli siamo tutti vicini in un ideale abbraccio .
leopoldo attolico –
[…] https://vialepsius.wordpress.com/2016/09/10/appello-per-la-dimora-del-tempo-sospeso/#comments […]
mi auguro che la Dimora continui a offrire i suoi testi densi che mi fanno riflettere
L’ha ribloggato su Paolo Ottaviani's Weblog.
Semplicemente: GRAZIE.
Purtroppo ci sono situazioni che disperdono la nostra volontà e a cui non non possiamo opporci…però ci sono persone, pesno a quelle che facevano parte della redazione, che si spera possano portano avanti il lavoro che Francesco ha fatto, come hai ricordato, per tanti anni solo ed esclusivamente per una grande passione verso la poesia e l’arte in genere, legata sempre al contesto sociale.
Sottoscrivo questo appello e condivido.
mm
L’ha ribloggato su ilcollomozzoe ha commentato:
Appello per la Dimora del tempo sospensioni
L’ha ribloggato su IMMA(R)GINEe ha commentato:
Condivido l’appello di Antonio Devicienti
Non cedere, Francesco. “La dimora” è un tassello troppo importante della cultura, quella vera.
Condivido, grazie Antonio
Elina
Condiviso su Terra d’ulivi
Ancora grazie, grazie di cuore a chi commenta e a chi condivide.
L’ha ribloggato su La lanterna del pescatore.
le parole di Antonio e tutte quelle degli altri cari amici le faccio mie. Nutro per Francesco e per la sua insostituibile Dimora una stima,un’ammirazione e un affetto senza limiti. Un grandissimo abbraccio lucetta
Non è possibile… forza!
c.
con stima, gratitudine, affetto!
vi abbraccio e condivido l’appello
Francesco è tempo di “scarfogliare” ricordo ancora con grande affetto le parole che mi hai scritto. La dimora è un luogo molto importante dove anche i semplici come me trovano pane per i loro denti. Continua , non mollare, abbiamo bisogno di queste pagine.
L’ha ribloggato su vengodalmare.
Sempre e ancora grazie a tutti coloro che, fattivamente, stanno esprimendo il loro affetto e la loro stima per Francesco Marotta e per la Dimora del tempo sospeso. Ovviamente non mi dispiacciono (anzi!) i “mi piace”, i commenti e il numero davvero alto di letture a questo mio appello qui su Via Lepsius, ma il mio invito era rivolto a che ognuno di noi lasciasse un suo commento direttamente sulla Dimora, specialmente all’articolo più recente “Post-Kult, 2”. E fa molto bene all’anima constatare che non c’è indifferenza nei confronti di chi molti di noi considerano un Maestro, cioè Marotta.
Tutto il mio appoggio…