Variazioni per Char
di Antonio Devicienti
Vorrei che quest’intervento, pubblicato qui su Zibaldoni e altre meraviglie, sapesse esprimere la mia gratitudine nei confronti di Enrico De Vivo, generoso ospite, e, nello stesso tempo, accompagnasse Yves Bergeret in questi suoi intensi giorni siciliani (tra Yves e me esiste anche una stella polare comune, quella di René Char, appunto).
Merci pour ce magnifique essai, merci pour son ampleur qui dépasse même la sensibilité européenne, pour sa profonde humanité. Dans cet article nous ne sommes en aucune manière dans les jardinets du narcissisme inquiet qui prolifèrent et se putréfient dans l’espace européen. Dans cet article nous sommes dans le souffle de la dignité humaine.
YB
Cher Yves,
ton généreux commentaire me rend très heureux: merci!
Bellissimo saggio, Antonio, che speriamo di rileggere nel futuro libro collettivo su Char e Celan.
Grazie, Marco. E condivido la tua speranza.
Un saggio luminoso, dall’ampio respiro che centra in pieno il bersaglio. Da leggere e rileggere specialmente in certi momenti della vita.