Via Lepsius

pagine di Antonio Devicienti: concatenazioni, connessioni, attraversamenti, visioni

Mese: aprile, 2020

La magia dei binari

 

 

René Groebli, 1949: die Magie der Schiene – la magia dei binari, dell’andare scorgendo da un finestrino anche il retro del mondo o la forma di tralicci e ponteggi e serbatoi, avvertendo la scossa degli scambi, il lieve curvare del  viaggio, l’attraversamento di città e di paesaggi come tratti di matita su di un taccuino senza titolo.

 

 

Sul margine del foglio, sulla retina della Leica, nel vorticare della mente l’andare è un desiderio: la stazione d’arrivo un attimo di vorticante vuoto prima che il viaggio ricominci.

 

 

La velocità del treno una forma singolare di stasi, una sospensione del tempo dentro cui tuffare il pensiero.

 

 

 

Tradurre

 

Michael Kenna: (Forms of Japan) – Spider and sacred Text, Study 1, Gokuraku Temple, Shikoku, 2001.

 

Tradurre come atto di servizio e di generosità. Tradurre per imparare. Tradurre per il piacere di farlo. Per la gioia che sa dare tradurre. Tradurre perché è un atto di libertà. Tradurre per abolire le frontiere. Tradurre per dimenticare sé stessi. Tradurre per saggiare limiti, inadempienze, insufficienze. Tradurre per abolire i limiti spaziali. Per trovare una voce. Per spossessarsi della propria lingua.

 

 

 

“Nuovo inizio” di Gianluca D’Andrea

 

 

Segnalo con grandissimo piacere questo link:

nuovo inizio

Gianluca D’Andrea propone un lavoro molto complesso e assai stimolante, di seria ricerca, un impegno di scrittura (ma non solo) tracciato in territori di frontiera e verso ulteriori territori di frontiera.

 

 

 

Un inedito di Domenico Brancale

 

 

Un inedito di Domenico Brancale su DO YOU NEED A SIGN?

essendo nati nelle labbra del novecento