Via Lepsius

pagine di Antonio Devicienti: concatenazioni, connessioni, attraversamenti, visioni

Mese: settembre, 2022

Anteprima editoriale – Ludwig di Andrea Leone

Esce a Ottobre il quarto titolo della collana Il Drago Verde, diretta da Michelangelo Zizzi, con la prefazione di Tiziana Cera Rosco: Ludwig di Andrea Leone.

 

Andrea Leone riconferma la sua poetica antimoderna, il suo stilema teso verso l’epos di una grandezza ormai inusitata, verso un Tu superiore e divino, che è la furia della formal’enciclopedia del sangue. In Ludwig immagini e costruzioni sintattiche alludono al poema sinfonico, pur oltrepassandolo, e vi è l’esecuzione di un atto magico e irripetibile, che svia e snerva ogni ipotesi d’interpretazione parziale, disintegrando ancora una volta il verso comune che nella poesia postmoderna scorre come un vagito adulante: la sommossa linguistica sta nella sequenza anacoretica che non conosce pause e che, senza dimenticare la storicità del linguaggio, si ricompone nello spazio di una lingua sacrale e determinante e nel ritmo serrato e anaforico che impone la potenza del melos contro il logos.

Andrea Leone (Milano) ha scritto L’Ordine (2006, Premio San Pellegrino Opera prima), uscito nella collana Niebo diretta da Milo De Angelis, Il suicidio di Holly Parker (2008), Lezioni di crudeltà (2010), La sposa barocca (2010), Scena della violenza (2013), Kleist (2014), Hohenstaufen (2016, Premio internazionale di Letteratura Città di Como).

“I limoni” (Gammarò edizioni/Oltre)

      i limoni

        Mi fa molto piacere segnalare il ritorno in libreria dell’Annuario della poesia italiana 2021 I limoni edito dalla Casa Editrice Oltre.

        Curato da Francesco De Nicola (che con Giuliano Manacorda ne è stato il fondatore nel 1994) il volume, elegante nella sua veste tipografica, si articola in due parti: I SAGGI e I LIBRI RECENSITI.

         I saggi, appassionati e partecipati, saldamente impostati e sviluppati, affrontano temi che legano strettamente la poesia alla nostra contemporaneità, riflettendo sul rapporto tra la poesia stessa e i suoi lettori, sull’enorme opportunità che può essere la poesia nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri, sul suo rapporto col web. Dopo la breve, commossa e densa nota introduttiva di Francesco De Nicola (La Rinascita) la serie dei saggi si offre infatti come un’ottima occasione di riflessione attenta e addirittura, mi vien fatto di scrivere, come una sorta di antitodo alla superficilità mordi e fuggi e spesso narcisistica del web (e lo dico, a ragion veduta, proprio da uno spazio del web); tra le recensioni, molte ed efficaci, mi sia consentito (per motivi anche affettivi e personali) segnalare quella dedicata al più recente libro del carissimo Francesco Tomada, ma I limoni consentono davvero una panoramica su di un anno in poesia qual è stato il 2021 – il sigillo di questa pubblicazione mi sembra infatti essere la convinzione di quanto la poesia sia necessaria per la vita quotidiana stessa delle persone, in netta controtendenza rispetto all’opinione probabilmente maggioritaria che vuole la poesia lontana dal reale, “inutile”, oziosa, eccetera…

(Segnalibri) “Storie per taccuino piccolo piccolo” di Stefano Raimondi

scalpendi_raimondi

 

Esce in questi giorni il libro più recente di Stefano Raimondi per i tipi di Scalpendi Editore.

Inchiostri

Su Iuncturae miei scritti brevi connessi a fotografie o a disegni tendenzialmente in bianco e nero (grazie a Gianluca Virgilio per l’ospitalità):

Inchiostri 1: su di una foto di Antigone Kourakou

Inchiostri 2: su di una foto di Marina Ballo Charmet

Inchiostri 3: su di un disegno di Álvaro Siza

Inchiostri 4: su di una foto di Leonardo Sinisgalli ad Alberobello

Inchiostri 5: su di un disegno di Giuseppe Penone

Leggi il seguito di questo post »