Di farmaci e di bugiardini (ancora sulla scrittura di Paolo Castronuovo)
Se la scrittura in versi è un farmaco, forse ha bisogno di un bugiardino per venire assunta – ma il φάρμακον è anche il veleno che, con doppia (o ambigua) azione può sia uccidere (se assunto in dosi errate) che guarire (se correttamente assunto) – (ma può esistere un dosaggio per la poesia? – andiamo a leggere).
Prosegue, senza remore e impietosa, l’indagine esistenziale attraverso la scrittura di Paolo Castronuovo e tale scrittura coincide ora, addirittura, proprio con un bugiardino (Il Convivio Editore, Castiglione di Sicilia 2023) e mette in guardia contro sé stessa – eppure costringe a essere letta, nel mentre autoelenca dosi e possibili effetti collaterali disvela la propria doppia natura: fa male e guarisce. Leggi il seguito di questo post »