“Synagoga” di Diego Riccobene: una proposta di lettura
Quella che Diego Riccobene propone con Synagoga (Fallone Editore, Taranto 2023, Collana “Il Leone alato” nell’ormai classica articolazione in 12 poesie) è una litania consacrata al linguaggio e al disporsi del linguaggio in forma di versi e di strofe, sequenza di testi che si sostanziano di un lessico sceltissimo e altamente pregnante, non certamente quotidiano perché la scrittura in poesia è, qui, una deviazione consapevole dall’uso più diffuso del linguaggio e dal suo fine comunicativo; le scelte lessicali di Riccobene costringono chi legge a esercitare una costante attenzione del pensiero, senza abbandoni sentimentali, trovando il piacere del testo proprio nell’atto di addentrarvisi, successivamente di decifrarlo (ma mi sento di suggerire dapprima più letture consecutive finalizzate al solo ascolto del testo), di confrontarsi con una sorta di canto sinagogale che, nelle pieghe misteriose (MA NON ermetiche) del testo, fa intuire il farsi di un itinerario che attraversa la decadenza e le ferite del reale per riuscire a sanarle o, almeno, ad affrontarle nel linguaggio e attraverso il linguaggio. Leggi il seguito di questo post »